Farmacia Bruni

Francamente dopo aver atteso circa 15 minuti, una del personale non mi ha servito in quanto non ero munita di tessera sanitaria che peraltro non è obbligatoria, inoltre avevo codice fiscale di mio padre che peraltro si serve sempre lì, sono dovuta andare in un'altra farmacia e mi sono ripromessa di non tornarci più

La scortesia e la mancanza di tatto dell'addetta al servisio Cup sono ineguagliabili Mi sono dovuta recare presso questa farmacia nella mia qualità di amministratrice di sostegno di un beneficiario ricoverato da queste parti Essendo ipoudente ho necessità di leggere il labiale. Faccio subito presente la situazione e il fatto che i protocolli, in tempo di covid,, per conversare con le persone ipoudenti prevedono di allontanarsi di un metro e mezzo e di calare la mascherina. Ma come averlo detto al muro. Mi sono trovata in una situazione imbarazzante, perche dovevo disbrigare un'attività burocratica e non ero in grado di rispondere alle domande. Posso capire la paura del contagio ma allora perché destinare un bugigattolo asfittico ad un 'attività così delicata ? Devo dire che nella mia regione la Toscana certe cose non mi sono mai capitate

P. S. Ad onor del vero al banco per altra attività ho trovato una persona più gentile Ma ormai la frittata era fatta

Alessandra Battistini

Vado spesso in questa farmacia e mi trovo benissimo ma metto una stella per l'ultima ragazza che hanno preso a lavorare non ho mai incontrato una persona più antipatica e maleducata spero venga licenziata al più presto!

Buongiorno, abito a ceparana da moltissimi e sono quindi cliente abituale della stessa. Ieri e' successo un fatto veramente increscioso: sono entrata in farmacia alle 12.15 e c'erano due farmaciste al banco che stavano servendo; nel giro di cinque minuti la farmacia si riempie di gente. Al banco continuano a esserci due farmaciste che servono I clienti. Arrivano le 12.30 e finalmente e' il mio turno ma, improvvisamente, non c'e' piu' nessuna farmacista al banco. Passano cinque minuti durante I quali si intravedono le farmaciste vestirsi e andarsene ( non solo le due che erano al banco ma anche altre due)incuranti dei clienti; finalmente una farmacista si degna di considerarci( noi poveri clienti) ma si spaventa della marea di gente presente in farmacia e inizia a urlare dicendo: sono sola , non posso servire tutti, come faccio io alle 13 esco; poi mi guarda con occhi spiritati e mi dice: hai troppe ricette, dimmi la medicina piu' urgente che ti serve e per le altre ritorna. Sono allibita e letteralmente INCAZZATA. HO FATTO VENTI MINUTI DI CODA E QUANDO E' IL MIO TURNO MI SENTO DIRE QUESTE COSE?????!!# ERANO LE 12.35 E LA CARA DOTTORESSA AVEVA IL TEMPO PER SERVIRMI E COMUNQUE IL PROBLEMA NON DEVE RICADERE SUI CLIENTI. QUESTE CARE DOTTORESSE FANNO I LORO COMODI E ALLE FINE CI RIMETTONO SEMPRE I CLIENTI. PER QUANTO MI RIGUARDA NON ANDRO' PIU' IN QUELLA FARMACIA, FORTUNATAMENTE CE NE SONO TANTE

Non capisco perché dopo aver atteso il mio turno per prenotare una prestazione medica per mio figlio di 15giorni mi devo sentire dire torni il pomeriggio perché c'è poco personale...cosa significa che loro hanno il diritto di decidere quando devo andare? Detto questo, per quanto mi riguarda è un comportamento poco professionale.